Luca Neves è un giovane chef e artista capoverdiano nato a Roma in attesa del permesso di soggiorno.
"Stavo cercando un monolocale dove andare a vivere a Roma - racconta
Neves in una intervista all'Adnkronos - Così mi sono rivolto a una
agenzia immobiliare della Capitale. Ho chiamato per avere ulteriori
notizie sul prezzo e su altro, ma a un certo punto l'impiegata ha
iniziato a farmi delle domande, molte domande. Sul nome e cognome, sulle
mie origini. Fino a dirmi che il proprietario dell'immobile, un signore
anziano, ha chiesto specificamente di non volere affittare la casa a
'neri, gay e lesbiche e ad animali'. Come ai tempi del Fuhrer Hitler,
insomma. Non riuscivo a credere alle mie orecchie. Ci sono rimasto
malissimo. Io sono nero e ho pure un cane, quindi quella casa me la
posso scordare...".
Al suo fianco c'è l'avvocato Alì Listì Maman, del foro palermitano. "ll
momento è arrivato. Inizia la sfida contro l’odio - dice il legale
all'Adnkronos - Sarò al fianco di Luca Neves perché insulti, offese, che
sfociano in un razzismo dilagante non può più essere tollerato. Qui non
si parla di libertà di scelta o di espressione. È ben altro. Questo
modo di fare non può più essere tollerato. Non può più essere
consentito. Il razzismo deve essere denunciato in modo da far
comprendere che il problema non sono le vittime del razzismo stesso, ma i
carnefici che si macchiano di tale atteggiamento. E questo sarà solo
l’inizio". E conclude: "Lo voglio dire con estrema tranquillità, il
razzismo è un crimine".
stranezze: http://www.fascinazione.info/2019/12/non-fitta-neri-gay-lesbiche-animali.html
RispondiEliminaleggere commenti
https://i.postimg.cc/y8BbSPbY/Schermata-del-2019-12-03-08-24-47.png
https://i.postimg.cc/Kv79FT8X/Schermata-del-2019-12-03-08-25-12.png