Gli articoli dei soliti quotidiani in servizio permanente effettivo
(La Repubblica, Il corriere della sera), la solita conferenza stampa degli inquirenti che spiegano di aver effettuato decine di perquisizioni, la favola di partiti nazisti e legami islamici, la solita schedatura di 22 persone incensurate, quindi 7 anni e mezzo di incubo giudiziario e infine la Procura e il PM Luca Petrucci sono stati sconfitti: IL REATO è PRESCRITTO.
Il 23 aprile 2007 al Biergaten di Buguggiate (VA) 22 avventori della birreria vengono filmati dalla Digos di Varese e accusati di istigazione all'odio razziale (Legge Mancino, pena ad un massimo di 4 anni). Le indagini della Procura si chiudono ad ottobre 2010, rinvio a giudizio, udienza preliminare, rinvii su rinvii, a gennaio 2013 udienza di fronte al giudice monocratico sospesa a causa di errori di notifica, a luglio 2013 sospensione per sciopero degli avvocati, quindi eccezione di competenza sollevate dagli avvocati (con la richiesta di un tribunale collegiale), nuova udienza preliminare, nuovo rinvio a giudizio, nuova udienza il 7 ottobre 2014. Peccato che la prescrizione (7anni e 1/2) sarebbe intervenuta il 23 ottobre 2014. E così è stato. All'ultima udienza (lunedì scorso) gli avvocati hanno fatto notare al Tribunale collegiale che il reato è prescritto da circa 2 mesi: il PM Petrucci e la Procura di Varese hanno perso.
La domanda adesso è: chi risarcirà questi poveri cittadini italiani innocenti e perseguitati ?
http://www3.varesenews.it/comuni/bustoarsizio/articolo.php?id=246494
La Legge Mancino è anticostituzionale perché in contrasto con l’art. 21 della Costituzione che garantisce libertà di espressione ai cittadini. Nel 1974, negli anni del terrorismo comunista, la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo l’art. 415 del Codice penale nella parte in cui prevedeva come reato l’istigazione all’odio tra le classi sociali. La motivazione in quel caso era proprio l’art. 21 della Costituzione: due pesi, due misure…
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