Macerata.
Hanno osato criticare il sindaco e la caritas della città del delitto pamela mastropietro. A distanza di due mesi, i carabbbinieri li hanno trovati e adesso si ritrovano a processo.Per quanto riguarda il sindaco Carancini, l’imputato avrebbe inviato
due mail dal suo cellulare alla scuola Mestica di Macerata. Indirizzo,
ha spiegato, scelto perché è il primo che ha trovato.
Il secondo procedimento riguarda invece delle minacce fatte da un
napoletano al centro di ascolto della Caritas di Macerata. L’uomo
avrebbe insultato l’operatrice, avrebbe accusato la Caritas di dare
assistenza agli extracomunitari e avrebbe detto una cosa come «farete
una brutta fine». L’uomo, individuato dagli inquirenti, avrebbe poi
spiegato che il suo era stato uno sfogo perché vive in una zona dove ci
sono molte persone straniere che gli rendono la vita impossibile. Le
contestazioni in entrambi i processi saranno di minaccia aggravata
dall’odio razziale. Il Napoletano avrebbe telefonato 6 volte al centro
di ascolto della Caritas, nel mese di febbraio: "Vi sta bene quello che
vi è capitato a Macerata, così imparate ad aiutare gli sporchi negri"
il tenore dei messaggi.
La Legge Mancino è anticostituzionale perché in contrasto con l’art. 21 della Costituzione che garantisce libertà di espressione ai cittadini. Nel 1974, negli anni del terrorismo comunista, la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo l’art. 415 del Codice penale nella parte in cui prevedeva come reato l’istigazione all’odio tra le classi sociali. La motivazione in quel caso era proprio l’art. 21 della Costituzione: due pesi, due misure…
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
http://www.cronachemaceratesi.it/2018/04/06/minacce-alla-famiglia-del-sindaco-e-alla-caritas-lunedi-al-via-due-direttissime-chiuse-indagini-su-attacco-a-gus/1087170
RispondiEliminahttps://www.ottopagine.it/na/cronaca/154682/minacce-a-caritas-dopo-uccisione-pamela-e-un-campano.shtml
https://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/minacce-sindaco-caritas-processo-1.3832549