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Rossi scrive all’Anpi: “Vietare manifestazioni di Casapound. No all’odio
e alla violenza”
04 settembre 2016 14:04 Politica e Opinioni Toscana
rossi_enrico_generica_
“Non possiamo permettere che l’odio, il razzismo, la xenofobia,
l’istigazione alla violenza, tutte idee che stanno alla base di
un’ideologia come quella di Casa Pound, possano diffondersi ed avere
spazio in una repubblica nata proprio dalla sconfitta di quelle ideei e
che quelle idee, nella sua costituzione e nelle sue leggi, mette
espressamente al bando. Per questo credo che dovremmo fare come la
Germania, che vieta le manifestazioni degli estremisti islamofobi e sta
decidendo di mettere fuori legge il partito neo nazista”.
E’ questo il messaggio che presidente della Regione Enrico Rossi ha
mandato oggi all’Anpi e alle forze sociali e istituzionali aderenti alla
manifestazione antifascista che si terrà nel pomeriggio a Chianciano
per protestare contro il congresso di Casa Pound programmato, per i
prossimi giorni, nella città termale toscana.
“Se un primo ministro conservatore come la Merkel – prosegue Rossi – ha
vietato le manifestazioni del movimento islamofobo Pegida, credo che
anche in Italia dovremmo ragionare di tutto questo e i primi a porre
questo problema dovrebbero essere il partito democratico e la sinistra.”
“Casa Pound – spiega ancora Rossi – usa la questione sociale in maniera
opportunistica per affermare i suoi valori veri, che sono quelli della
xenofobia, dell’antisemitismo, del culto della razza e del nazionalismo
esasperato. Un finto solidarismo che prolifera di ambiguità. Per
contrastarlo sul terreno politico dobbiamo riappropriarci saldamente dei
temi sociali, per non lasciare zone di sofferenza aperte alla
penetrazione della propaganda neofascista. Ma credo che dovremmo farlo
anche sul terreno della legalità e della costituzione: ci sono leggi
dello stato, come la legge Scelba e la legge Mancino, che si occupano
espressamente dei reati di fascismo e apologia di fascismo e che vietano
la ricostituzione di un partito fascista. Siamo sicuri che questi
gruppi stanno agendo entro i limiti della legge? Credo che qualcuno
dovrebbe andare a controllare”.
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“Non possiamo
permettere che l’odio, il razzismo, la xenofobia, l’istigazione alla
violenza, tutte idee che stanno alla base di un’ideologia come quella di
Casa Pound, possano diffondersi ed avere spazio in una repubblica nata
proprio dalla sconfitta di quelle ideei e che quelle idee, nella sua
costituzione e nelle sue leggi, mette espressamente al bando. Per questo
credo che dovremmo fare come la Germania, che vieta le manifestazioni
degli estremisti islamofobi e sta decidendo di mettere fuori legge il
partito neo nazista”.
E’ questo il messaggio che presidente della Regione Enrico Rossi ha
mandato oggi all’Anpi e alle forze sociali e istituzionali aderenti alla
manifestazione antifascista che si terrà nel pomeriggio a Chianciano
per protestare contro il congresso di Casa Pound programmato, per i
prossimi giorni, nella città termale toscana.
“Se un primo ministro conservatore come la Merkel – prosegue Rossi – ha
vietato le manifestazioni del movimento islamofobo Pegida, credo che
anche in Italia dovremmo ragionare di tutto questo e i primi a porre
questo problema dovrebbero essere il partito democratico e la sinistra.”
“Casa Pound – spiega ancora Rossi – usa la questione sociale in maniera
opportunistica per affermare i suoi valori veri, che sono quelli della
xenofobia, dell’antisemitismo, del culto della razza e del nazionalismo
esasperato. Un finto solidarismo che prolifera di ambiguità. Per
contrastarlo sul terreno politico dobbiamo riappropriarci saldamente dei
temi sociali, per non lasciare zone di sofferenza aperte alla
penetrazione della propaganda neofascista. Ma credo che dovremmo farlo
anche sul terreno della legalità e della costituzione: ci sono leggi
dello stato, come la legge Scelba e la legge Mancino, che si occupano
espressamente dei reati di fascismo e apologia di fascismo e che vietano
la ricostituzione di un partito fascista. Siamo sicuri che questi
gruppi stanno agendo entro i limiti della legge? Credo che qualcuno
dovrebbe andare a controllare”.
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conservatore come la Merkel – prosegue Rossi – ha vietato le
manifestazioni del movimento islamofobo Pegida, credo che anche in
Italia dovremmo ragionare di tutto questo e i primi a porre questo
problema dovrebbero essere il partito democratico e la sinistra.”
“Casa Pound – spiega ancora Rossi – usa la questione sociale in maniera
opportunistica per affermare i suoi valori veri, che sono quelli della
xenofobia, dell’antisemitismo, del culto della razza e del nazionalismo
esasperato. Un finto solidarismo che prolifera di ambiguità. Per
contrastarlo sul terreno politico dobbiamo riappropriarci saldamente dei
temi sociali, per non lasciare zone di sofferenza aperte alla
penetrazione della propaganda neofascista. Ma credo che dovremmo farlo
anche sul terreno della legalità e della costituzione: ci sono leggi
dello stato, come la legge Scelba e la legge Mancino, che si occupano
espressamente dei reati di fascismo e apologia di fascismo e che vietano
la ricostituzione di un partito fascista. Siamo sicuri che questi
gruppi stanno agendo entro i limiti della legge? Credo che qualcuno
dovrebbe andare a controllare”.
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conservatore come la Merkel – prosegue Rossi – ha vietato le
manifestazioni del movimento islamofobo Pegida, credo che anche in
Italia dovremmo ragionare di tutto questo e i primi a porre questo
problema dovrebbero essere il partito democratico e la sinistra.”
“Casa Pound – spiega ancora Rossi – usa la questione sociale in maniera
opportunistica per affermare i suoi valori veri, che sono quelli della
xenofobia, dell’antisemitismo, del culto della razza e del nazionalismo
esasperato. Un finto solidarismo che prolifera di ambiguità. Per
contrastarlo sul terreno politico dobbiamo riappropriarci saldamente dei
temi sociali, per non lasciare zone di sofferenza aperte alla
penetrazione della propaganda neofascista. Ma credo che dovremmo farlo
anche sul terreno della legalità e della costituzione: ci sono leggi
dello stato, come la legge Scelba e la legge Mancino, che si occupano
espressamente dei reati di fascismo e apologia di fascismo e che vietano
la ricostituzione di un partito fascista. Siamo sicuri che questi
gruppi stanno agendo entro i limiti della legge? Credo che qualcuno
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