La Legge Mancino è anticostituzionale perché in contrasto con l’art. 21 della Costituzione che garantisce libertà di espressione ai cittadini. Nel 1974, negli anni del terrorismo comunista, la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo l’art. 415 del Codice penale nella parte in cui prevedeva come reato l’istigazione all’odio tra le classi sociali. La motivazione in quel caso era proprio l’art. 21 della Costituzione: due pesi, due misure…
martedì 19 novembre 2024
20 manifestanti pro-palestina indagati x odio razziale
criticare Israel è reato.
https://www.ilgiornale.it/news/interni/vilipendio-bandiera-insulti-segre-odio-razziale-2399629.html
sabato 16 novembre 2024
Nicola Mancino ansima ancora
https://www.dire.it/05-08-2018/225417-mancino-ripresa-odio-legge-fondamentale/amp/
venerdì 15 novembre 2024
il martirio del pittore gasparro: nuovamente a processo!!!!
«Quel dipinto incita all'odio contro gli ebrei». A processo il pittore barese Gasparro: aula blindata per l'artista
di Erika Cuscito
Giovanni Gasparro è l'autore del dipinto "Martirio di San Simonino da Trento", per il quale è stato denunciato dalla Comunità ebraica: deve rispondere di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale antica e religiosa
Pittore
Un processo per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale antica e religiosa. L’imputato è l’artista barese Giovanni Gasparro, autore del dipinto “Martirio di San Simonino da Trento”, l’opera per cui il pittore è stato denunciato dalla Comunità ebraica. Nel quadro, infatti, è riprodotto un episodio risalente alla fine 1475, poi dichiarato falso storico in occasione del Concilio Vaticano del 1965: si tratta dell’omicidio di un bambino (Simonino, appunto), scomparso e ritrovato poco dopo morto e con una ferita sul costato.
Attorno a lui, i membri della comunità ebraica locale, intenti a raccogliere il sangue del piccolo.
L'opera su Facebook e gli insulti alla comunità ebraica
Le foto dell’opera sono state pubblicate dallo stesso Gasparro sui social, a marzo del 2020. Nel giro di poco tempo scoppiò la polemica: nei commenti al post, infatti, sarebbero stati raccolti numerosi insulti e attacchi di odio antisemita, per cui la Comunità Ebraica ha scelto di far partire la vicenda giudiziaria.
Ieri, 14 novembre, in un tribunale di Bari blindato, è stata ascoltata la Comunità ebraica di Roma, assieme al rabbino capo Riccardo Di Segni e l’Ucei (l'Unione delle comunità ebraiche italiane), che si sono costituite parte civile.
Secondo Di Segni, quel dipinto altro non sarebbe che il frutto di una «calunnia antica», quella del sangue, che «rappresenta uno degli strumenti più feroci con cui si è espresso l'odio antiebraico».
Dopo le polemiche l'opera sparì dai social
Pochi giorni dopo la pubblicazione dell’opera (il 26 marzo 2020), in un articolo su Bet Magazine Mosaico, il sito ufficiale della comunità ebraica di Milano, l’opera era stata definita «pregna di odio antiebraico, come se si sentisse il bisogno, quando le fake news attuali impazzano, di rispolverare quelle di un lugubre e fosco passato».
E poche settimane dopo, il 2 aprile 2020, il quadro sparì anche dai social. «Ha vinto la censura del teologicamente corretto», scriveva l’artista sul suo profilo Facebook.
Gasparro: «Nessun odio verso gli ebrei, dipingo solo arte sacra»
In una nota Gasparro ha poi dichiarato: «Posso affermare di non nutrire oggi e di non aver mai nutrito alcun sentimento negativo verso chi professa un culto diverso dal mio e senza avere la pretesa di imporre la mia fede con la coercizione e la violenza. Né istigo gli altri a farlo. Sono semplicemente un pittore cattolico che si cimenta prevalentemente con l'arte sacra, non faccio politica, non l’ho mai fatta, né voglio farla».
Le minacce e i pedinamenti a Gasparro
L’artista, inoltre, ha ricordato sempre nella nota, di essere stato a sua volta vittima di minacce (anche di morte) e di esser stato pedinato. Se a Bari rimane ancora tutto da decidere, il processo incardinato a Milano a carico dell’artista a seguito di una querela sporta dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica e dall’Associazione Italiana Giuristi ed Avvocati Ebrei del capoluogo lombardo, invece, è stato archiviato nel 2022.
giovedì 14 novembre 2024
Selene Ticchi perseguitata ancora
https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/selene-ticchi-processo-auschwitzland-v75fxiyq
né bis ne idem....
mercoledì 13 novembre 2024
Carrai sionista
https://corrierefiorentino.corriere.it/notizie/cronaca/24_novembre_13/firenze-manifesti-contro-marco-carrai-fuori-dal-meyer-vergognose-liste-di-proscrizione-2765080f-7f87-41ab-8a76-c8e99b18dxlk.shtml
manifesto contro carrai. la procuea vigila
venerdì 8 novembre 2024
Siete la vergogna del mondo, vattene, Hitler aveva ragione: denunciato
commerciante per queate frasi a un israelota
https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/11/05/news/denunciato_istigazione_odio_razziale_ambulante_offeso_imprenditore_israeliano-423599736/
sabato 26 ottobre 2024
Aquila su cancello? È propaganda di idee razziste
lo dicono i giudici https://headtopics.com/it/l-aquila-nazista-sul-cancello-di-casa-e-propaganda-di-idee-60871582
venerdì 25 ottobre 2024
Si al sequestro radio
la sentenza
https://headtopics.com/it/istigazione-all-odio-razziale-s-al-sequestro-di-radio-60871591
venerdì 4 ottobre 2024
Cartello anti Segre: indagati per odio razziale
https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/09/30/cartello-antisemita-contro-segre-pm-indaga-per-odio-razziale_b429d942-de97-41cd-982f-03bffe4426e3.html
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