Portogruaro.
(PORDENONE) - Il trasferimento dei primi 14 profughi da Cona a Portogruaro scatenò, lo scorso luglio, un’accesa discussione sul gruppo “Sei di Portogruaro se...”. Una discussione, secondo la Procura di Pordenone, intrisa di «odio etnico, nazionale, razziale o religioso».
Ed è con l’aggravante della discriminazione razziale che il pm Federico Baldo ha ottenuto il giudizio direttissimo per quattro utenti Facebook.
Si tratta dei portogruaresi R.S., 44 anni e R.R. (33)
e di due abitanti di Concordia Sagittaria, G.B (34) e
G,M. (55).
Secondo il pm, con le frasi pubblicate sull’accoglienza
dei richiedenti protezione internazionale, i quattro imputati avrebbero
incitato a commettere violenza contro i profughi. «Che gli diano
fuoco», commentava uno dei quattro. «Bisogna aiutarli, ne ospitiamo uno
in ogni casa e li laviamo con la benzina e poi li asciughiamo col
lanciafiamme...», aggiungeva un altro...
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