Se non paga andrà in prigione.
Francia. Robert Faurisson, che contesta l'esistenza delle camere a gas omicide
nei KL nazionalsocialisti da diversi decenni, è stato di nuovo
condannato per la negazione dell'Olocausto a 10.000 euro di multa che
potrà essere trasformata in carcere per il mancato pagamento, anche il sito web che ha pubblicato il video è stato condannato.
Il tribunale di Parigi ha condannato l'ex professore di letteratura dell'Università di Lione, ora 87 anni, a 100 euro di multa al giorno per 100 giorni.
Una "penale" che implica che il condannato veda questa punizione
trasformata in carcere se non soddisfa tutta l'ammenda, anche il
responsabile della pubblicazione su Internet del video dell'intervista
in cui si è svolta l'accusa nel frattempo è stato condannato a 100
giorni di multa a 10 euro.
A entrambi gli imputati è stato anche ordinato di pagare 6000 euro di danni alla LICRA (Lega contro il razzismo e l'antisemitismo) e 3000 al BNVCA (National Bureau of vigilanza contro l'antisemitismo).
In aggiunta, rispettivamente, anche 1500 e 1000 euro da versare a titolo di spese legali.
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Totale due imputati:
10mila+
1000+
6000+
3000+
1500+
1000=
22500 euretti.
"L'Olocausto potrebbe ancora rivelarsi in più grande ladrocinio della storia del genere umano"
(Norman Finkelstein - ebreo - "L'industria dell'olocausto" RCS Libri S.p.A Milano, 2002 - pag. 79)
La Legge Mancino è anticostituzionale perché in contrasto con l’art. 21 della Costituzione che garantisce libertà di espressione ai cittadini. Nel 1974, negli anni del terrorismo comunista, la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo l’art. 415 del Codice penale nella parte in cui prevedeva come reato l’istigazione all’odio tra le classi sociali. La motivazione in quel caso era proprio l’art. 21 della Costituzione: due pesi, due misure…
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http://www.ledauphine.com/france-monde/2016/11/23/le-negationniste-robert-faurisson-a-nouveau-condamne
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