venerdì 12 agosto 2016

Ravenna.Poliziotta accusata di frasi razziste:Convocata dal Questore.

Ravenna.
«Il solito schifoso parcheggiatore».
Su profilo Facebook di ‘Ravenna Sicura’ viene postato il messaggio della donna, ieri rimosso (non dai moderatori del gruppo, ma da Facebook, pare).
Parte così: «Senso di inutilità e impotenza». La ragione – spiega – è questa: «Poco fa mi sono sentita inutile come cittadina e anche come poliziotta. Piazza Baracca: tento di parcheggiare la mia auto privata e mi trovo ‘il solito schifoso parcheggiatore’ abusivo dietro il culo della macchina a volere dirigere le mie manovre». Il dialogo che ne segue – sempre secondo il post – è questo: «Ti togli dal cavolo e mi fai parcheggiare???!?».
«Risposta – annota lei imitando la cadenza dello straniero –: ‘Berghè? Io sdo guì dobe mi bare». Lei perde la pazienza: «Mi parte l’embolo perché mi conosce bene anche perché verso mezzogiorno, mentre ero in servizio, proprio qui in piazza Baracca, ho cercato di mandarli via perché facevano i prepotenti con tutti e ridevano in faccia a me e al mio collega».
«Bene caro cioccolatino – continua il post –, anche se è tutt’altro ciò che penso, allora chiamerò i miei colleghi e vediamo se non ti togli!». La risposta che la donna attribuisce allo straniero è questa: «Ghiama ghi di bare gogliona dando non bi fade ghiente». A questo punto, l’agente ha già ben presente che rischia provvedimenti tanto che continua in questo modo: «Io probabilmente verrò richiamata perché un poliziotto non può mai permettersi di dire che ne ha le palle piene di sti cialtroni».
verso le 9 di ieri la donna è stata ricevuta dal questore. Ignoriamo il contenuto del loro colloquio, ma è chiaro che sulla questione, come di prassi, è stato aperto un procedimento disciplinare al termine del quale la poliziotta in questione rischia provvedimenti seri. Che potrebbero andare dalla destinazione ad altro incarico fino alla sospensione dell’arma.

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