Zirndorf, Baviera, Germania Occupata.
Sembraincredibile, invece è la triste realtà della Germania Occupata:
A raccontarlo è il settimanale Junge
Freiheit, che scrive che l'arresto è avvenuto in una piscina pubblica
dove l'uomo era andato a nuotare e dove il disegno è stato notato dagli
altri bagnanti e dai bagnini. I quali hanno chiamato le forze
dell'ordine perché procedessero all'arresto.
Diversi ospiti della
piscina si sono lamentati dopo avere notato una grossa svastica
sull'avambraccio dell'uomo. I bagnini sono allora intervenuti invitando
l'uomo a nascondere il simbolo perché nessuno lo vedesse. L'uomo si è
però rifiutato di farlo sostenendo, secondo quanto riferito, che in
questo modo gli sarebbe stato impedito di nuotare. A seguito di questo
rifiuto il proprietario della piscina ha tentato di allontanare l'ospite
dalle proprie strutture. Questi però si è nuovamente rifiutato, i
bagnini hanno allora chiamato la polizia per farlo portare via. Cosa che
è avvenuta dopo pochi minuti.
La polizia ha poi indetto uan
conferenza stampa per raccontare quanto avvenuto. Secondo quanto detto
dal portavoce, "l'uomo arrestato è un richiedente asilo
che vive in un centro di accoglienza di Zirndorf".
Contro di lui è
stata sporta denuncia per esposizione di simboli ostili ai principi
costituzionali e gli è stata notificata un'espulsione permanente dalla
piscina in questione.
La Legge Mancino è anticostituzionale perché in contrasto con l’art. 21 della Costituzione che garantisce libertà di espressione ai cittadini. Nel 1974, negli anni del terrorismo comunista, la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo l’art. 415 del Codice penale nella parte in cui prevedeva come reato l’istigazione all’odio tra le classi sociali. La motivazione in quel caso era proprio l’art. 21 della Costituzione: due pesi, due misure…
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