giovedì 6 febbraio 2020

(2) Frasi contro nomadi su facebook: prima condanna

Modena.
I fatti risalgono al 2014,
quando un 50enne sinti aveva denunciato il 46enne per alcune frasi offensive rivolte alla famiglia e all’insediamento nomade della zona. L’uomo aveva commentato su Facebook un articolo giornalistico relativo al campo nomadi dove l’uomo viveva con i parenti, invitando a incendiare l’accampamento ed auspicando il ritorno dei campi di sterminio. La procura aveva aperto un fascicolo, chiamando undici persone a rispondere dei post ingiuriosi.
Il legale del 46enne ha presentato domanda di messa alla prova per il suo assistito, ottenendo dal giudice la sospensione del procedimento a suo carico a fronte di 400 ore di lavoro socialmente utile. Ma non è finita qui: il magistrato ha inoltre stabilito che il 46enne dall’ingiuria facile dovrà “impegnarsi in azioni risarcitorie o riparatorie” nei confronti della famiglia nomade fatta oggetto delle offese. L’uomo ha due mesi di tempo per proporre un risarcimento accettabile per la famiglia, che si è costituita parte civile.
Il calvario del cittadino modenese, che siamo sicuri si guarderà bene dal rifare il gesto, si chiuderà quindi solo dopo lo svolgimento delle 400 ore lavorative e il pagamento del risarcimento. Il caso resta aperto per altre persone, tutte residenti a Modena. Il prossimo 20 febbraio infatti sei indagati, iscritti nello stesso fascicolo del 46enne, si dovranno presentare davanti al giudice di primo grado per rispondere della stessa accusa.

1) https://mauriziodangelo.blogspot.com/2019/11/frasi-contro-nomadi-su-facebook-processo.html

1 commento:

  1. https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/commenta-contro-nomadi-facebook-400-ore-lavoro-gratis-144911/

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