Modena, 29 novembre 2019 -
Ieri mattina il giudice Barbara
Malvasi ha rinviato a giudizio, appunto per diffamazione con l’aggravante razziale della discriminazione etnica, sei persone residenti in modena provincia
alle quali vengono attribuite esternazioni discriminatorie ‘postate’ su
Facebook a commento di una notizia che riguardava un ‘campo nomadi’
di cittadini d’origine sinti, in via Ponte Ghitto a Paganine.
Su Facebook, sotto l’articolo giornalistico, diversi
utenti avevano detto la loro, o meglio scritto. Tra i commenti, anche
chi inneggiava a Hitler o al fuoco.
A sporgere denuncia per diffamazione, nel 2014, era
stato uno dei destinatari di queste esternazioni sui social, un 50enne
del campo nomadi.Nell’udienza preliminare che si è svolta in Corso
Canalgrande, l’uomo è stato ammesso come parte civile
(a rappresentarlo sarà l’avvocato Nicoletta Tietto), dunque prenderà
attivamente parte al processo ed eventualmente potrà avanzare una richiesta risarcitoria.
Inizialmente la procura aveva iscritto nel
registro degli indagati undici persone. Oltre ai sei imputati che finiranno a processo il 20 marzo del prossimo anno, e a quattro archiviazioni
già avvenute, va anche registrata la richiesta di messa alla prova
avanzata da uno degli indagati.
https://www.ilrestodelcarlino.it/modena/cronaca/razzismo-facebook-1.4911412
RispondiEliminahttps://www.tvqui.it/legge-mancino-sei-modenesi-a-processo-per-diffamazione/
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