Verona 1 luglio 2017.
Il procuratore capo Angela Barbaglio sta valutando
attentamente la denuncia presentata dalla Digos in merito ai fatti
avvenuti lo scorso 1° luglio all'interno dello stadio Bentegodi di Verona durante la "Festa della Curva Sud".
Dalla questura scaligera fanno sapere di un incontro avvenuto la scorsa
settimana con il procuratore capo che ha acquisito l'intera
documentazione e ora valuta l'eventuale sussistenza dell'ipotesi di
reato per "discriminazione razziale" in base alla legge Mancino.
I fatti sono noti ed ampiamente dibattuti da più parti durante le scorse giornate: il momento clou della serata di festa gialloblu si sarebbe vissuto quando il coordinatore Forza Nuova Nord Italia Luca Castellini,
nonché anima della tifoseria, è salito sul palco principale rivelando a
tutti chi fosse il "garante della festa", esplodendo poi in un
fragoroso "Adolf Hitler" accolto tra l'ilarità compiaciuta della folla.
Il tutto è documentato in almeno un paio di filmati amatoriali che sono
circolati dapprima su Whatsapp e successivamente anche su canali social
come Facebook, oltre ad essere stati caricati su Youtube.
Le prese
di posizione politiche non sono mancate: a denunciare quanto avvenuto è
stato prontamente il consigliere comunale di Verona e Sinistra in
Comune Michele Bertucco. Alte e vigorose si sono poi alzate le voci del presidente dell'Ucei Noemi Di Segni e del presidente della Comunità ebraica di Verona Bruno Carmi, i quali hanno fermamente condannato l'accaduto dicendosi molto allarmati.
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