domenica 25 settembre 2016

Denunciata x violazione Legge Mancino per vignetta su Facebook.

La procura di
Milano ha aperto un fascicolo sul caso della pubblicazione su Facebook di vignette inneggianti alle camere a gas contro gli immigrati. La Digos  ha depositato notizia di reato nei confronti di Daria Katarzyna Janik, cittadina polacca e presidente del comitato "Giù le mani dalla Montello", nato nella zona di piazza Firenze per opporsi all'annunciato arrivo di 300 profughi.
Janik a giugno pubblicò un fotomontaggio raffigurante un gerarca nazista che, di fronte all'ingresso di un campo di sterminio, rivolgendosi ad Adolf Hitler dice: "Capo, ci sono gli immigrati". Il dittatore risponde: "Falli accomodare, alle utenze ci penso io", con riferimento alle camere a gas. In un'altra vignetta, diffusa dalla Janik il 14 agosto, si sostiene che gli ebrei vogliono "rendere schiavo" il mondo.
Nei prossimi giorni, il fascicolo aperto nei confronti della Janik sarà assegnato a un pubblico ministero. La Digos milanese, guidata dal dirigente Claudio Ciccimarra, ha trasmesso la notizia di reato per violazione dell'articolo 1 della legge Mancino, che riguarda "discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi". Con ogni probabilità, della questione si occuperà uno dei sostituti procuratori del quarto dipertimento, che si occupa di attività eversive.

Oltre all'Anpi, a denunciare la gravità del fotomontaggio erano stati anche il Partito decratico, la Comunità ebraica milanese e l'Associazione dei polacchi a Milano, il deputato Emanuele Fiano (Figlio del sopravvissuto ai campi di sterminio Nedo, e responsabile Sicurezza del Pd, aveva invitato la magistratura a "verificare se ci fossero gli estremi per promuovere un'azione penale").

La signora Janik risponde così: "Tanto rumore per nulla... Col sorriso vi ricordo che dopo le vignette di Charlie Hebdo tutto è consentito".

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