Nel 2007, su Wikipedia, una persona,
dopo opportuna registrazione,
iniziò a partecipare alla stesura
delle voci, partecipando soprattutto alle correzioni riguardanti
argomenti come revisionismo sull’olocausto, campi di concentramento
e via discorrendo.
Tali interventi, pur inseriti indicando
le fonti, venivano cancellati in maniera indiscriminata, scatenando
polemiche a non finire e discussioni pesanti. Successivamente, gli
amministratori di Wikipedia, con somma sorpresa di questa persona che
chiameremo UTENTE X, applicarono un blocco temporaneo e
successivamente diedero inizio ad un processo inquisitorio.
Gli iscritti vennero invitati a
partecipare ad una specie di conclave, in cui bisognava decidere le
sorti dell’UTENTE X. Ci fu qualche scambio privato, per cercare di
richiedere spiegazioni, attraverso email, con qualche amministratore
non proprio d’accordo con tutto ciò, ma tutto fu vano.
Se 2/3 avessero votato per il banno
infinito, l’UTENTE X stesso sarebbe stato cancellato dalla faccia
di Wikipedia per sempre. Durò una settimana il conclave, in totale
120 signori parteciparono, dando anche il loro parere, spesso fazioso
e contenente insulti. Alla fine si decise per un banno permanente e
l’utenza venne eliminata per sempre, cancellando dunque il nick e
impedendone il ripristino attraverso dei blocchi censuratori, veri e
propri catenacci.
Questa persona poi l’anno successivo
andò a vivere in un’altra regione e nel frattempo si adoperò per
chiudere l’utenza telefonica da cui scriveva in precedenza anche su
Wikipedia per motivazioni personali.
Passano gli anni e dallo scorso
Dicembre interveniva di nuovo sporadicamente in maniera anonima,
senza iscriversi dunque, per apporre qualche correzione non
necessariamente consona, trovando poi i brevi interventi cancellati
immediatamente senza problemi per nessuno dunque, neppure per lo
stesso utente.
Un intervento serio ha deciso di farlo
proprio qualche giorno fa sulla voce riguardante Stalin; si trattava
di spiegare l’origine del cognome del dittatore georgiano,
attraverso uno studio letto in precedenza, nel quale si evinceva
l’origine ebraica del cognome dello stesso. L’intervento è stato
fatto nella discussione, non nella voce principale, dunque si poteva
anche discutere sulla fonte e via discorrendo, aprendo un dibattito,
dato che non vi era desiderio di modificare a priori e di
vandalizzare.
Ma il solito vegliardo wikipediano,
attivo 24 ore su 24, interviene con una censura preventiva,
cancellando tutto. Fin qui nulla di strano ormai, soltanto che
giustifica questa azione, digitando il nome dell’utente che venne
processato e bannato a vita nove anni prima, riportando dunque il
nome di UTENTE X !!!! Parla infatti esplicitamente di violazione dal
banno permanente da parte di UTENTE X e rinnova lo stesso banno per
un anno esatto.
Come è stato possibile che questo
amministratore avesse potuto individuare dunque il nick UTENTE X?
Sin dal 2008 l’utenza telefonica da
cui scriveva l’UTENTE X venne eliminata, inoltre si collega dal
2010 con una linea telefonica che non è neppure intestata a lui,
proveniente da una regione differente e lontana dalla prima!
A questo punto, privo della possibilità
di contattare questo amministratore vegliardo e gli altri suoi
colleghi, questa persona decide di trovare un modo per scrivere ai
signori, e riesce a fare ciò tramite una mailing list, che trova in
una pagina di discussione dove si parla di un prossimo raduno a
Genova. Qui questa persona dice che verrebbe volentieri per
incontrare dal vivo, se possibile, il vegliardo bannatore, ma senza
alcuna minaccia proferita.
Contemporaneamente viene informato un
amico per chiedergli se poteva scrivere nella discussione privata del
bannatore, chiedendo semplicemente, in maniera anche sarcastica, come
mai sapesse che si trattava dell’UTENTE X, bannato a vita nove anni
fa, il quale si trova da otto anni in una regione differente e dunque
con un altro IP. Fra l’altro questo vegliardo partecipò
attivamente alle votazioni, auspicando addirittura il carcere per
pensieri simili. Dunque da questo si può evincere a chi è data in
mano Wikipedia…..
Il nostro prode eroe ovviamente non
risponde alla domanda tanto agognata e applica ancora una volta la
censura, cancellando il quesito. Inoltre dice che l’UTENTE X aveva
espresso desiderio di incontrarlo dal vivo al raduno tramite email.
Forse è reato chiedere un incontro dal vivo ad un amministratore di
Wikipedia, per il fatto che sono abituati a non vedere la gente
spesso e volentieri di persona?
Comunque l’UTENTE X ha replicato
nella mailing list a questa accusa, dicendo che non vi era motivo per
spaventarsi e che comunque non vi era alla fine volontà di andare a
Genova per il raduno. Si è rinnovata la domanda ancora una volta
comunque, a cui nessuno ha dato risposta ancora una volta e
considerando il fatto che il vegliardo legge l’email.
Infine si è scritta una breve lettera
al sito Wikimedia, che pare sia collegato a questi signori, chiedendo
delucidazioni, che ovviamente non sono arrivate.
Ci si domanda alla fine come abbia
fatto un amministratore di Wikipedia a rintracciare una persona,
citando il suo nome utente che utilizzò ben nove anni fa per
iscriversi nel loro sito e che poi venne bannato a vita dopo un
processo durato una settimana.
Se l’utente avesse scritto dalla
stessa regione di nove anni fa, allora non ci sarebbe alcun sospetto,
identificarlo sarebbe stato facile, attraverso l’IP, ma questo non
è avvenuto, dato che nel corso degli anni lo stesso utente ha
lasciato la suddetta regione per stabilirsi in un’altra, da cui ha
scritto.
Dunque è lecito pensare che la polizia
postale collabori con Wikipedia e che si faccia fra loro un controllo
incrociato per identificare le persone eventualmente “problematiche”?
Oppure questo amministratore ha tirato
fuori il nome UTENTE X a caso?
O peggio ancora questo amministratore
entra nei pc dei frequentatori di Wikipedia e riesce a stabilire chi
sono?
Ma come fa a stabilire che questa
persona sia UTENTE X, quando anche la linea telefonica stessa di
adesso non gli è intestata?
Si avrà una risposta riguardo tutto
ciò?
La gente ha garantita infine la
privacy, frequentando Wikipedia?
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