Tivoli. Al mattino è intervenuta alla trasmissione trash Mattino-cinque
dicendo che approvava gli attentati. Al pomeriggio ha ricevuto la visita a casina sua della Digos di Roma e subito il sequestro di fogli e materiale personale oltre a una denuncia per violazione Legge Mancino.
Questa la sorte toccata a una ragazza italiana di 24 anni.
La censura sul linguaggio è tipica dei regimi dittatoriali (Massimo Fini). E il regime demoniocratico, regime per eccellenza non fa certo eccezione.
La Legge Mancino è anticostituzionale perché in contrasto con l’art. 21 della Costituzione che garantisce libertà di espressione ai cittadini. Nel 1974, negli anni del terrorismo comunista, la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo l’art. 415 del Codice penale nella parte in cui prevedeva come reato l’istigazione all’odio tra le classi sociali. La motivazione in quel caso era proprio l’art. 21 della Costituzione: due pesi, due misure…
Nessun commento:
Posta un commento