mercoledì 14 ottobre 2015

Giornalista rcs invoca Legge Mancino per chi commenta sul web.

Prendendo a pretesto una banale vicenda (i clienti di un ristorante che non
gradiscono un cameriere negro, e saranno gusti loro dico io) un giornalista rcs chiede la legge Mancino per chi ha commentato in modo sgradito (a lui) la vicenda.
- "vi consigliamo di perdere una mezz’ora per leggere i commenti in calce ai pezzi che quotidianamente pubblicano i siti d’informazione
- Forse è arrivato davvero il momento che la magistratura ne prenda sul serio almeno uno, 
- che cominci a posare i suoi recinti anche nelle piazze virtuali. 
- saremmo di fronte ad un esempio di violazione della legge Mancino, ovvero di istigazione al razzismo."

E la dittatura del pensiero unico, la società unirazziale, tutti uguali, tutti scemi.
Tranquillizziamo il giornalaio: la polizia postale monitora la rete costantemente. E forse i poliziotti farebbero meglio a staccare il fondoschiena dalla sedia e stare in strada a contrastare i veri reati. Sono pagati per questo e non per svolgere il ruolo della Stasi.



Se li prendessimo sul serio saremmo di fronte ad un esempio di violazione della legge Mancino, ovvero di istigazione al razzismo. Forse è arrivato .

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