Gennaio 2013, partita amichevole Pro Patria-Milan.
Dagli spalti partirono fischi contro il ricco calciatore Boateng, che non avendo quel giorno molta voglia di giocare, se ne andò negli spogliatoi, subito seguito dagli altri colleghi milionari del Milan.
Il solito articolo del solito giornalaccio che inventa casi di razzismo (inesistente in Italia) e apertura dell'indagine da parte della Procura di Varese. Reato: ISTIGAZIONE AL RAZZISMO - VIOLAZIONE LEGGE MANCINO.
Al termine della indagini preliminari era caduta l'accusa ed era rimasta solo quella di ingiuria commessa da più persone e aggravata dalla xenofobia.
In primo grado il PM Monti aveva ottenuto la condanna a pene tra i 40 e i 60 giorni.
Oggi in appello l'assoluzione per i 6 tifosi.
La Legge Mancino è anticostituzionale perché in contrasto con l’art. 21 della Costituzione che garantisce libertà di espressione ai cittadini. Nel 1974, negli anni del terrorismo comunista, la Corte Costituzionale dichiarò illegittimo l’art. 415 del Codice penale nella parte in cui prevedeva come reato l’istigazione all’odio tra le classi sociali. La motivazione in quel caso era proprio l’art. 21 della Costituzione: due pesi, due misure…
Nessun commento:
Posta un commento