sabato 22 novembre 2014

In Italia si fanno così i processi

Articolo di No  Reporter

IN ITALIA SI FANNO COSI' I PROCESSI

Scritto da facebook   
Venerdì 21 Novembre 2014 00:58

E il bello è che non gliene frega niente a nessuno, nemmeno a quelli che saranno i prossimi
copio da fonte:

L'accusa principale consisteva nella presunta proposta di organizzare un sorta di "rete" che avesse come obiettivo il contrasto agli insediamenti rom e la diffusione di teorie mirate ad una nuova analisi storica sullo spinoso tema dell' Olocausto.
Tra la suddetta proposta - rimasta allo stato di pura intenzione- e l'attuazione manca però il "quid pluris" ovvero la posta in essere dell'azione considerata violenta (quella sì, ma solo nel caso fosse stata attuata, sanzionabile penalmente).Da notare come la medesima proposta sul problema dei nomadi fosse stata fatta in più occasioni da un parlamentare leghista, anche se non risulta che sia stato mai arrestato o condannato...Riguardo l'associazionismo, beh... erano utenti di un forum che non si conoscevano personalmente: gironzolando in forum blog, leggendo i commenti dei lettori agli articoli dei quotidiani o in un gruppo di facebook, è possibile trovare messaggi altrettanto "violenti" negli intenti ma non nei fatti e, seguendo il copione della procura di Roma, rilevare l'associazionismo, per cui questo è un precedente che dovrebbe a dir poco spaventare chiunque osi esprimere pareri non conformi o "politicamente scorretti".Non esiste - o almeno razionalmente non dovrebbe esistere - un reato di odio, nessuno può imporre di amare per legge.Esistono azioni e crimini correlati all'odio, questi - e solo questi - andrebbero nel caso sanzionati e puniti, ma punire qualcuno PRIMA che commetta un qualsiasi reato è assurdo e allucinante... sarebbe come arrestare qualcuno perchè si presume che l'anno prossimo potrebbe recarsi in Colombia (dove finora non è mai stato) ed acquistare un chilo di cocaina oppure tra un anno aggredire qualcuno.
Per ulteriore comprensione di questa allucinante vicenda, giova ricordare che i presunti "messaggi di odio e minacce" sanzionati dalla Magistratura, sono - in breve - i seguenti.
Roberto Saviano (il paladino della libertà di opinione, del diritto di espressione e della lotta alla mafia) ha denunciato gli utenti di Stormfront per averlo attaccato e minacciato con la seguente frase: "L’ebreo Saviano vuole candidare un negro come sindaco di Castelvolturno" … Ravvisate forse una minaccia in quanto scritto?Il giudice - e l'antimafiologo Saviano -sì!La professoressa Marcella Ravenna, invece, ha sporto denuncia per gravi attacchi e minacce per la seguente frase: "La professoressa Ravenna è un’ebrea ossessionata da se stessa e dalle fantasie di sangue del suo popolo" …Dov'è la minaccia e il grave attacco? Forse nell'aver usato il temine "ebrea"?Da notare come questa sia l'unica frase del forum in cui viene citata la professoressa Ravenna.Tre giudici del tribunale di Palermo hanno denunciato gli utenti di Stormfront per averli, a loro dire, diffamati, vilipesi e minacciati....Vi chiederete cosa avranno mai fatto questi incalliti delinquenti, che invece di andare in giro a picconare tranquillamente i pensionati come si conviene alle persone "normali", quelle che piacciono a certi sindaci o magistrati "democratici", preferivano annidarsi in un pericoloso coacervo di criminali come Stormfront?Semplice: un utente (non arrestato) ha commentato una sentenza da loro riportata sulla scarcerazione di un nordafricano colpevole di stupro e rapina con la seguente parola: "Complimenti!!!"…Galeotto quindi fu quel "Complimenti!!!" perchè subordinerebbe - come affermato dall'avvocato di parte civile nominato dai tre giudici - un tentativo (sic) di scardinare le basi democratiche della magistratura e una palese minaccia ai tre magistrati...Una una parola, solo una parola, è bastata ad autorizzare delle persone a fare tutto questo.L'ex-ministro Riccardi ha sporto denuncia per offese, attacchi e minacce per una vignetta (riportata papale papale da un altro sito) nella quale lo stesso ministro veniva raffigurato nell'atto di leccare il posteriore ad un rabbino. La cosa non era di buon gusto, ma da questo ad assumere una rilevanza penale, in un paese civile pensiamo che ce ne corra.Altro terribile misfatto: durante una intercettazione telefonica, un utente di Stormfront (Nota bene: non uno di quelli arrestati) ha detto che tale ministro è il peggior ministro della storia italiana e che andrebbe bruciato vivo... in una frase pronunciata di getto e senza alcun riferimento preciso a intenti pratici, gli inquirenti hanno ravvisato che - sicuramente - quelli di Stormfront stavano per organizzare un attentato incendiario nei confronti del ministro: una simile deduzione crediamo non abbia bisogno di ulteriori commenti.Massimiliano Monanni (presidente dell’ Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, quello che percepisce 2 milioni di euro all'anno solo per denunciare presunti episodi di razzismo) ha sporto denuncia perchè si è sentito offeso e minacciato perché quei pazzi criminali antisemiti di Stormfront hanno scritto che l’UNAR è un ente inutile ed uno sperpero assurdo di denaro pubblico...URCA CHE CRIMINALI !!!!
Eppure, come è stato appena rilevato, il suddetto ente costa due milioni di euro l’anno ai contribuenti, per fare nulla, ovvero per raccogliere denunce di "razzismo" tramite appositi questionari scaricabili e inviabili via web per poi girarli al ministero degli interni. E' forse un'idea illecita pensare che sia un ente inutile? certo che sì, almeno per la Procura.
Poi ci sono i vari Riccardo Pacifici, Emanuele Fiano, Carla Di Veroli e altri ebrei… tutti vittime di gravi MINACCE solo perché sul forum (NON IN UNA PUBBLICA PIAZZA) qualcuno si è permesso di contestare il loro operato, guai a farlo!A questo punto, per scongiurare l'arresto di milioni di Italiani, viene da chiedersi per quale motivo ai sopracitati personaggi non venga imposto per legge di indossare un cartello con scritto: "Chi mi critica verrà arrestato".Si tratterebbe di una doverosa misura preventiva, analoga ai cartelli sui tralicci con la scritta: "Chi tocca muore!".Ai soggetti di cui sopra, tutti costituitisi parte civile nel processo, si deve aggiungere il Ministero degli Interni, che neppure nei processi contro le Brigate Rosse si era mai costituito parte civile, un giornalista (Marco Pasqua) che un utente si è permesso in un post di apostrofare col termine "frocio" (quindi oltre al razzismo, all'antisemitismo e ai progetti di attentati incendiari, con i gas tossici o i veleni - "biomirko" è un disinfestatore professionista - a quel punto c'è anche l'omofobia) e Gianfranco Fini... ma lui - sant'uomo - li ha perdonati, probabilmente ha trovato inaccettabile per la sua coscienza questa vergogna nei confronti di quattro persone incensurate che una volta avrebbe chiamato "camerati".
Questo– in breve – il quadro accusatorio, non solo nessun "atto violento" è stato posto in essere ma nemmeno progettato.
Semplici opinioni, sono state fatte passare per MINACCE e ATTACCHI da esimi esponenti del popolo che piange che hanno interessi enormi a far condannare gente come i malcapitati quattro ragazzi di Stormfront e ad oscurare un sito seguitissimo (il problema è solo quello) che si limitava a denunciare le imprese di un sistema marcio e a postare materiale revisionista ritenuto sconveniente.TUTTO QUI 

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