martedì 20 maggio 2014

Un anno e mezzo: pecunia non olet

Gentile redazione  e gentili lettori.

A gennaio 2013 ho avuto modo di raccontare la mia esperienza che è stata pubblicata su vari siti tra cui http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11318
Dopo sei mesi il signor magistrato ha condannato quattro persone e finalmente sono venuto a sapere che, al netto del
sequestro di libri e bandiere, i ricchi, le classi dirigenti, vogliono i soldi di noi proletari
I signori giudici  Antonella Consiglio, Giuseppina Di Maida, Filippo Serio, il signor giornalista Marco Pasqua, il signor Massimiliano Monnanni, il signor Emanuele Fiano, il signor Riccardo Malavasi, hanno chiesto  soldi: http://www.pdfhost.net/index.php?Action=DownloadFile&id=b3a900b59f057222aa02c3e1cb14353c
Lascio il link affinchè tutti possiate vedere per cosa  sono stati condannati quattro cittadini italiani come me e come voi.

Dopo 1 anno, il signor magistrato ha comunicato il fine indagini anche per il sottoscritto e  sono venuto a sapere che anche altri ricchi, altri appartenenti alle classi dirigenti, vogliono i soldi di noi proletari. Infatti anche i signori Luca Cefisi, il signor Marco Pasqua, il signor Andrea Riccardi, il signor Enrico Sassoon e i signori Antonella Consiglio, Giuseppina Di Maida, Filippo Serio hanno fatto una denuncia per diffamazione al fine, presumo, di avere  soldi  di risarcimento.
https://mega.co.nz/#!aIpDXRoR!TPUWOTsMETC5x-2YzjvuUVzQzD5WiV1NkzFo0feoIT4
Lascio il link affinchè tutti possiate vedere per cosa verranno processati 20 cittadini italiani come voi.

Infine oggi a oltre 1 anno e mezzo dalla prima indagine sono venuto a sapere che anche altri ricchi, altri appartenente alle classi dirigenti non toccate dalla crisi che attanaglia tutti gli italiani, vogliono i soldi dei proletari. Le signore Carla di Veroli e Maria Giuseppina Nicolini hanno fatto una denuncia per diffamazione nei confronti di 27 cittadini italiani al fine, presumo, di avere soldi di risarcimento.

Che cosa voglio dire.
Voglio dire che la democrazia e i democratici, che pretendono di dare lezioni e di spaventare i cittadini con gli spauracchi di nazismo, fascismo, comunismo e chi più ne ha più ne metta, vogliono i soldi dei proletari e dei ceti meno abbienti.
L'elenco è lungo:
Prestate attenzione.
I ricchi, i benestanti, chi non è stato toccato dalla crisi economica, pretende i soldi dei proletari e di chi critica su internet. E si rivolge alla Magistratura.
La chiamano democrazia.

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