domenica 17 novembre 2013

Un utile idiota risponde a Maurizio Barozzi.

Siccome non è un giornalista di un quotidiano foraggiato coi soldi dei contribuenti
(e quindi indegno di risposta) desidero rispondere a  Maurizio Barozzi e al suo articolo (il cui titolo è stato modificato da rinascita):  Libertà di pensiero e utili idioti
- Il filmato incriminato.  IL NEMICO OCCULTO.

Non so chi lo abbia fatto, ma ritengo sia semplicemente un filmato composto da  spezzoni già presenti su youtube e messi insieme. Se è stato disposto un sequestro, è perfettamente inutile, dato che chiunque abbia messo un qualsiasi file su internet, sa che diviene incontrollabile e che può essere copiato, salvato e rimesso in rete da centinaia di migliaia di persone. E' quello che è avvenuto, basta digitare il nemico occulto su un qualsiasi motore di ricerca  per avere prova di quanto dico. Arresteranno le  migliaia di persone che lo hanno scaricato o anche solo guardato,  compresi quelli a cui non è piaciuto ? o si limiteranno a coloro i quali lo hanno copiato e messo in rete a loro volta ?
Per quanto riguarda  la "razza ebraica" (concordo sul fatto che non esista) non mi risulta che nel filmato ci fossero i riferimenti che usa invece questo quotidiano:
Presumendo che sia un errore del giornalista e non di chi ha scritto la sentenza. 
- Il sito Stormfront.org NON E' CHIUSO, non esiste un 1° sito e non è rinato un 2° sito.
E' stato disposto un sequestro della url nel novembre 2012. Sequestro che è stato rigettato ad aprile 2013. Non conosco la motivazione non avendola letta (magari ci si può  rivolgere a lui che pare averla ). Faccio notare che il sito è di proprietà di un cittadino americano residente in Florida (se la geografia non è un opinione mi pare ubicata negli Stati uniti d'america), che i server dello stesso sito sono sempre negli U.S.A. e che tutto quanto riconducibile ad esso sia negli U.S.A.:   http://we.register.it/orders/cart/neodomain.html?domain2[hostname]=stormfront&domain[tld]=org&check=1&domainstandalone=
Dunque in un Paese cosiddetto civile  chiedere e disporre  il sequestro di qualcosa che risiede "fisicamente" e "legalmente" in un altro Paese dovrebbe essere illegale e suscitare sdegno nell'opinione pubblica.  Proviamo a immaginare che un procuratore americano avesse chiesto il sequestro di Rinascita.eu. Cosa si sarebbe detto ?
Fra l'altro è una cosa che accade solo in Italia, in tutti i Paesi d'Europa nessuno si sogna di oscurare un sito web o di censurare come fanno addirittura i vertici delle istituzioni "democratiche". Ma del resto non ci si deve stupire, visto che   il nostro Paese è in coda a tutte le classifiche: fanno eccezione gli stipendi di politici e magistrati, e la pressione fiscale.
Ad ogni modo il sito non è più sotto sequestro (se vogliamo dire così, impropriamente). 
Se poi digitando l'indirizzo esce una pagina bianca, le spiegazioni vanno chieste al provider.
Con il sequestro della url del novembre 2012 però c'è da rilevare che è stato disposto l'ordine di carcerazione per 4 persone (di cui 1 ancora in carcere e 3 ai domiciliari) e di perquisizione per altre 17. Ordine bissato dopo un anno per altri 35. Dunque ricapitolando si sequestrano effetti personali a italiani (incensurati) perché si presume che scrivano su uno spazio web americano di proprietà di un cittadino americano, dove non hanno commesso alcun reato evidentemente. Sennò sarebbe arrivata l'fbi e non la digos a casa. Il tutto in spregio agli articoli 4-14-15-35-41 della Costituzione più bella del Mondo.
- Forum popolato da utili idioti, inquinamenti, infiltrazioni di ebrei nei gruppi nazi americani, teddy boys e msi- movimento sionista italiano, ecc.
Come in un bar c'è la persona intelligente  e l'ignorante, così in un sito web si trova di tutto un po'.  Cosa c'entri però tutto questo con Stormfront non si sa. A parte che Stormfront non è un sito neonazista, semplicemente in U.S.A.,  c'è il 1° emendamento e nessuno può essere processato per le proprie idee: chi è fiero di essere gay, o eterosessuale o di colore o di origini asiatiche o europee può rivendicarlo senza che si attivi questa o quella associazione o comunità influente a denunciare e a perseguitarlo. E come ci sono le lobby che difendono gli interessi degli afro-americani, o dei cubani o degli ebrei, così c'è una (piccola) lobby che prova a difendere gli interessi dei bianchi. Anzi dei wasp come si dice da quelle parti.
In altri paesi non è così, pensate che in alcune repubbliche delle banane, un nero che insulta un bianco  è un simpatico mattacchione, un bianco che insulta un nero invece  è un razzista e finisce al gabbio. E lo aspetta una condanna certa per violazione di Legge Mancino.
Legge Mancino che non è bastata a condannare il  professor Valvo. Urge una implementazione che metta a tacere le opinioni non conformi alla vulgata maggioritaria. E proprio questo è il tema: una nuova legge che tappi la bocca a chi fa domande o ha dubbi. Il parlamento è all'opera. Altro che libertà di opinione e articolo 21 già calpestato dalla Legge Mancino !

- Il problema di stormfront  è aver osato parlare di temi che in Italia non possono essere trattati, se non in modo politicamente-corretto : che dietro i migranti non c'è solo solidarietà ma un business redditizio, che l'immigrazione ha un costo sociale ed economico, e che dietro l'olocausto c'è qualcosa di strano.
Questo è il reato contestato ai perquisiti e agli arrestati. Il resto è fuffa.
E la prova di quel che sostengo è che qualcuno può minacciare impunemente  senza che le denunce presentate dagli Avvocati abbiano seguito. Anzi in carcere ci finisce la vittima e  non l'autore delle minacce.
Ma non si deve temere: internet cambierà tutto e il potere è terrorizzato. Dopo l'industria della musica messa in crisi dagli mp3, oggi tocca alla industria dell'olocausto. Prima certi libri si potevano comprare solo in 5 o 6 librerie di nicchia in Italia, oggi sono a disposizione di milioni di persone in ogni angolo del pianeta con un semplice clic. Questo per il sionismo è inaccettabile e così reagisce e sguinzaglia i propri sgherri: minacce, perquisizioni, richieste di risarcimento. Ma non si deve avere paura, internet cambierà tutto e anche molto presto. Non possono fare niente, salvo mettere in galera qualche innocente per qualche mese.
- Concordo con l'autore che il nazismo (come anche il fascismo) è finito nel 1945, si dovrebbe però farlo presente a certi personaggi che di questo avvenimento storico non  ne sono stati  informati. Forse si stanno ancora levando dai loro pregiati vestiti  i calcinacci di un muro crollato nel 1989  sotto il peso delle menzogne e di una crisi economica terribile.
Un po' come adesso. La crisi che stiamo vivendo, è uguale a quella del 1989 nell' Europa Orientale: del resto comunismo e capitalismo sono due facce della stessa medaglia e caduto uno era logico che cadesse anche l'altro. Dunque finirà alla stessa maniera, con il crollo dei regimi occidentali, con la condanna dei responsabili dello sfascio, con la fine degli inquisitori e con un nuovo sistema completamente diverso da quello attuale. Quelli che non mancheranno saranno i servi in cerca di nuovi culi da leccare. E quelli che parlano senza conoscere le cose di cui vogliono argomentare.

Con immutata stima, un utile idiota.

Un utile idiota risponde a Maurizio Barozzi.pdf

PS: ore 13.30 accetto la precisazione di Maurizio Barozzi che spiega che è stata rinascita a cambiare il titolo del suo articolo pubblicato in origine su FNCRSI. Comunque non mi ero offeso. Sicuramente dalle mie parti non è come Palermo in cui i problemi sono il  tchaffico e di conseguenza si mettono a querelare.

PS2: 18/11, penosa la nota di rinascita che copincolla la mia replica e non ci mette i link come nell'originale. Non si capisce niente. La toppa peggio del buco.
Penosi sinistri nazionali.

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