BERGAMO.
Lavori socialmente utili nell’associazione “In strada” di don Fausto Resmini e un anno di reclusione. E’ la condanna inflitta dal giudice Ezia Maccora a P.S.
blogger di Brembate Sopra, fondatore del Movimento nazionalista
lombardo. Il 29enne bergamasco era stato denunciato per istigazione
dell’odio razziale e vilipendio al presidente della Repubblica
attraverso i posto di due blog. P.S. è diventato celebre in Rete per i
suoi video in cui spiega i fondamenti del suo partito politico. Ora
dovrà prestare servizio per aiutare gli emarginati: una condanna ad hoc
per cercare di redimerlo. Solo per far capire le sue idee riportiamo un
passaggio di un suo post: “ Parecchi itaglioni, di qualsivoglia colore,
tendono a sintetizzare l’MNL in una forma lombarda di nazismo e ad
inquadrare il sottoscritto come un Hitler della Val Brembana. Ora, io mi
chiedo: portare un taglio di capelli militaresco, una camicia plumbea,
un simbolo che è l’integrazione della Croce di San Giorgio con la ruota
solare (che non è la croce uncinata) e salutarsi tra camerati col
braccio alzato (del resto chi saluta col braccio abbassato?) urlando
"Salut Lombardia!" è forse fare dell’hitlerismo lombardo? Per i tonti e i
servi del regime sì, per chi ha due dita di buonsenso no. Decidete voi
con chi stare, se con gli Uomini liberi che schifano usi e costumi
borghesi o con i burattini griffati del sistema”.
http://www.bergamonews.it/2013/04/19/istigazione-odio-razzialeblogger-lombardistaai-lavori-socialmente-utili/173602/
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