Nella trasmissione dal titolo «Quarta Repubblica»
del 15 Aprile
di quest’anno dedicata al tema: «I rom si possono
integrare?», Facci affermava, tra le altre cose, che non c’è una «posizione
ideologica che impedisca che tutti possano pensare o sapere che il rom
ruba, che delinque, che non manda i bambini a scuola, che fa parte di
piccole mafie», e addirittura, che non esista «alcuna cultura rom» e che
«[…] questa storia dei popoli perseguitati è proprio falsa, i rom non
sono stati perseguitati. […] i bambini s’integreranno in galera, in
galera sì che si integreranno», e altro ancora.
Dal momento che abbiamo ritenuto tali affermazioni diffamatorie, per incarico dell’Associazione Upre Roma
l’avvocato Gilberto Pagani ha depositato una querela (nei confronti del
signor Facci) «per istigazione all’odio razziale e diffamazione; con le
aggravanti della finalità di istigazione all’odio razziale e dell’uso
del mezzo di pubblicità».
https://riforma.it/it/articolo/2019/07/12/buone-vacanze
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